Il San Marino Green Festival torna in cattedra all’UNIRSM a raccontare agli studenti del Corso di Design Industriale i propri laboratori creativi che attingono dai materiali di riuso e di riciclo.
Lo fa con il suo iniziatore, Gabriele Geminiani, che forte delle esperienze trascorse – lo scorso anno ha realizzato un laboratorio creativo sul riciclo con 10 classi delle scuole primarie di Rimini – ripropone all'interno della terza edizione del festival un percorso creativo insieme alla riminese Esplora, associazione che si occupa di persone con problematiche psichiche e fisiche.
“Tutto parte dal recupero mirato di materiali dismessi o monouso all’interno della sfera familiare, per arrivare a visitare corniciai, maglierie, elettricisti e centri di raccolta di materiali di scarto delle aziende- dice Gabriele Geminiani – quindi ci si focalizza su di un progetto che può portare alla realizzazione di un nuovo oggetto funzionale, tipo un portamatite, oppure a una creazione artistica finalizzata al puro piacere estetico, come un assemblaggio scultoreo o un quadro polimaterico.”
All’interno di tale processo di recupero creativo vi è una profonda riflessione ecologica ed educativa, che porta a considerare l’oggetto o il semplice packaging recuperato, come l’effetto di un consumismo per molti versi scellerato che va a gravare sui bilanci degli ecosistemi terrestri e di quello globale del pianeta.
“Il monouso va fortemente limitato con l’intenzionalità di eliminarlo – riprende Geminiani - gli oggetti d’uso invece, devono essere concepiti per durare, autentici compagni di viaggio nella vita delle persone e non come prodotti destinati ad un invecchiamento precoce che va sotto il nome di obsolescenza programmata.”
Alla fine dell’incontro gli studenti hanno rivolto alcune domande al relatore dicendosi interessati a restare collegati al festival, sia come futuri partecipanti, che come potenziali portatori di idee.
L’appuntamento con il San Marino Green Festival quest’anno è per il 23 e 24 ottobre, nella splendida cornice di Borgo Maggiore.