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Politica 13:31 | 25/04/2020 - Repubblica San Marino

In Consiglio Grande e Generale proposte e polemiche sull'emergenza

 I lavori del CGG ripartono dal dibattito sull'emergenza Covid-19. Carlotta Andruccioli (Domani – Motus Liberi) risponde alle polemiche sull'iniziale divieto per i delivery. “L'iniziale chiusura di tali servizi ha creato disagi, ma derivava da esigenze sanitarie in un momento in cui l'emergenza era ben più preoccupante”. Considerando il “fatto che il reperimento di risorse è alla base di un progetto credibile per la ripresa del Paese”, Sara Conti (Rf) chiede di “essere messi al corrente delle attività del Governo sul fronte della politica estera”. Il Segretario di Stato Elena Tonnini interviene invece sul tema degli stipendi e dell'organizzazione del lavoro nella Pubblica amministrazione: “Si è cercato un allineamento per il trattamento ridotto e il principio di rotazione che permette di salvaguardare le prestazioni essenziali privilegiando la tutela dei dipendenti”. “Il denaro pubblico risparmiato in queste settimane – aggiunge - 2 milioni e 160 mila euro, viene destinato a sostenere i costi dell'ISS”. Quindi, in merito ai provvedimenti adottati dal Governo, manda una frecciata a Rf : “forse non ha ben chiaro che non si tratta di decreti emanati di notte perché calati dall'alto, e non si tratta di interventi che hanno prosciugato le risorse del Paese come accaduto con il Cinque Ter. Alcuni decreti sono stati emanati di notte ma perché le ore del giorno le abbiamo usate per confrontarci con sindacati, categorie, etc”. 


    “Non si può valutare per il futuro una degenza diversa anche per chi ha mostrato sintomi lievi?” chiede Rossano Fabbri (Libera).“Dobbiamo rilevare come i sistemi che hanno retto meglio al mondo siano quelli pubblici – osserva Giovanni Zonzini (Rete) -. Perciò dovrebbero tacere quelle correnti che hanno tentato di privatizzare la nostra sanità andando contro i principi di gratuità. “Oggi la sfida è riportare il Paese senza fare ripartire l'infezione – dice Vladimiro Selva (Libera) -.  Noi come Libera ci siamo impegnati portando degli emendamenti”. “Nessuno vuole venire qui a dire che nei panni del Segretario Ciavatta avrebbe fatto meglio – rimarca Nicola Renzi (Rf) -. Un Paese non deve vergognarsi e non deve avere paura di dire che si trova in condizioni di bisogno. Se avessimo praticato questa etica, sarebbero potuti arrivare aiuti sanitari da Paesi come Cina, Russia e Albania”.  Oscar Mina (Pdcs) annuncia la convocazione della Commissione numero quattro “per l'8 maggio prossimo”. Quindi chiede “un chiarimento” sul contagio di “cinque infermieri e un medico in un reparto no-Covid”. “Non dobbiamo dimenticarci – sottolinea - che la nomina del comitato esecutivo dell'Iss si rende necessaria e deve essere affrontata quanto prima”. “Riallestire un ospedale quadruplicando i posti in terapia intensiva” è l'obiettivo per Paolo Rondelli (Rete). Lorenzo Bugli (Pdcs) chiede di puntare su “sburocratizzazione, riforme e rilancio del turismo”. “Nel mese di marzo scorso abbiamo avuto un aumento della mortalità del 238%: è un dato che va rilevato” rimarca infine Guerrino Zanotti (Libera)