Mercoledì prossimo Ricardo Merlo, Sottosegretario al Ministero degli Esteri italiano, nonché Presidente e Fondatore del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero) (foto) farà tappa a San Marino per la prima missione istituzionale del dopo emergenza COVID–19 - si legge in una nota congiunta diffusa da Alessandro Amadei, vicepresidente del Comites San Marino e Ricky Filosa portavoce del Sottosegretario.
L’arrivo del Sottosegretario Ricardo Merlo che incontrerà l’Ambasciatore d’Italia, i vertici del Comites San Marino e delle istituzioni locali coincide con il momento della ripartenza di San Marino dopo il lungo lockdown dovuto alla pandemia. Perché a San Marino, come in gran parte dei paesi del mondo, si sta cercando di tornare gradualmente alla normalità, pur rispettando le misure di distanziamento sociale e pur mantenendo alta l’attenzione soprattutto in quei contesti, dove il rischio di contagio e di diffusione del virus è più elevato.
Sul Titano vivono 14mila connazionali a cui è necessario dare voce – prosegue la nota – avviando confronti e scambi di opinione ed approfondendo analiticamente e con spirito critico tematiche da diverso tempo sul tavolo della discussione, come il caso delle targhe estere, ovvero il divieto imposto ai residenti in Italia da più di 60 giorni, di circolare con un’auto con targa straniera e come il nodo della doppia cittadinanza, ovvero l’impossibilità per i cittadini naturalizzati di mantenere la cittadinanza di origine.
L’incontro con il Comites San Marino sarà sicuramente una valida occasione per tracciare la rotta che il Sottosegretario insieme al suo staff intende seguire, attraverso una serie di sinergie con il mondo della cultura, delle associazioni di volontariato, dei patronati, delle imprese e con gli organi di rappresentanza degli italiani all’estero per unire ciò che la geografia divide, grazie al comune denominatore dell’italianità.