Il 7 settembre torneranno a scuola i ragazzi delle Scuole dell’Infanzia e delle Scuole Elementari unitamente agli studenti delle Scuole Medie e del Centro di Formazione Professionale.
Il 14 settembre toccherà agli studenti della Scuola Secondaria Superiore riprendere le lezioni, anche se già dal 1°al 12 settembre gli studenti della Scuola Superiore che devono recuperare le insufficienze torneranno anticipatamente sui banchi.
Per prevenire ogni eventuale rischio di contagio e garantire la massima sicurezza, saranno adottate una serie di precauzioni e comportamenti elaborati dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione di concerto con le Autorità sanitarie della Repubblica.
In primo luogo, sarà rivolta una particolare attenzione:
alla rigorosa pulizia e sanificazione degli ambienti che avverrà nel rispetto di precisi protocolli;
alla ripetuta areazione delle aule e degli ambienti frequentati dagli studenti;
all’osservanza delle prescrizioni più comuni in materia di igiene e sicurezza da parte degli alunni e del personale docente e non docente (come ad esempio il lavaggio delle mani, le buone prassi nello starnutire e tossire, l’invito a rimanere a casa se influenzati con febbre uguale o superiore ai 37,5°);
al rispetto del distanziamento personale (nelle classi si adotterà un distanziamento di sicurezza pari a 1 metro fra le rime buccali degli studenti e degli insegnanti).
I bimbi che frequentano l’Asilo Nido, gli alunni della Scuola dell’Infanzia, gli alunni della Scuola Elementare e gli alunni con disabilità non indosseranno mascherine, mentre gli studenti della Scuola Media Inferiore, della Scuola Secondaria Superiore e del Centro di Formazione Professionale indosseranno la mascherina sui trasporti scolastici e nei momenti di ingresso e uscita dalla Scuola.
Per gli insegnanti sarà obbligatorio indossare la mascherina negli spazi comuni e in conseguenza del bisogno nella classe, vale a dire quando non sarà possibile rispettare la distanza di sicurezza.
Gli insegnanti di sostegno indosseranno mascherine e visiere al bisogno e secondo il tipo di disabilità presente.
Sarà obbligatorio per tutti igienizzare le mani al momento dell’ingresso a scuola e in aula potrà essere rilevata la temperatura ad ogni studente, anche tutti i giorni.
Per il più efficace contrasto alla eventuale nuova diffusione dell’epidemia alle famiglie degli studenti si richiede la disponibilità ad una collaborazione attiva e ad una corresponsabilità.
In particolare, si raccomanda alle famiglie di:
accertarsi dello stato di salute dei propri figli al mattino prima dell’ingresso a scuola;
nel caso di sintomi di malattia comune (febbre oltre i 37,5 °, febbre con tosse, febbre con diarrea o vomito ecc.) contattare immediatamente il reparto di Pediatria o la Medicina di Base ( a seconda dell’età) per chiedere una valutazione.
Altrettanta attenzione verrà posta, nell’ottica di ridurre per quanto possibile gli assembramenti e consentire una eventuale tracciabilità nel caso di contagio:
all’utilizzo degli spazi comuni ed esterni alla scuola;
agli ingressi e alle uscite degli alunni;
alla realizzazione delle pause per la ricreazione;
alla gestione della refezione scolastica.
Tutti gli spazi delle scuole potranno essere destinati e utilizzati temporaneamente sia per scopi didattici sia per garantire la refezione scolastica, merende e ricreazioni, secondo le disposizioni che, di volta in volta, verranno impartite dai dirigenti scolastici.