Elisabetta Righi, presidente dell'associazione San Marino - Italia, prende posizione a seguito delle dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane da alcuni sindaci emiliano - romagnoli e marchigiani a proposito delle misure meno restrittive in vigore sul Titano. "Sono ancora perplessa e sconcertata da alcune reazioni e dichiarazioni pubblicate dai media italiani riguardo le disposizioni deliberate dalle autorità sammarinesi in materia di emergenza sanitaria. Addirittura i sindaci di centro-sinistra del circondario hanno accusato la nostra Repubblica di approfittare della situazione perchè le attività commerciali restano aperte fino a tarda sera. Premesso che in uno scenario inedito ed imprevisto lo spirito di fratellanza che lega i due popoli da secoli avrebbe dovuto indurre ad una diversa riflessione, occorre precisare che a livello di contagi San Marino ha un andamento completamente discontinuo dalla preoccupante realtà italiana. Qualora affermazioni esasperate e offensive fossero state espresse dalla gente comune, benchè sempre inaccettabili, erano comunque la triste conseguenza del semi lockdown imposto in molte regioni italiani che ha già pesanti ricadute economiche-sociali. Tuttavia ci si aspetterebbe più buon senso e ragionevolezza da amministratori locali e da tutti coloro che hanno responsabilità politico-istituzionali perchè abbiamo tutti avuto lutti e disagi, e combattiamo tutti lo stesso nemico invisibile. Basta accuse e polemiche, e remiamo insieme verso l'uscita dal tunnel della crisi"
Cronaca
14:35 | 21/03/2022 - Repubblica San Marino