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Cronaca 16:30 | 21/04/2020 - Repubblica San Marino

Ragazzi del Do Tre Paroli, donazione da 3.500 euro

Oggi al Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta e alla Dott.ssa Stefania Stefanelli, responsabile URP dell'ISS, è stato consegnato un assegno del valore di 3.500 euro da Giacomo Rinaldi ed Elena Gasperoni in rappresentanza di un gruppo di giovani del Castello di Montegiardino.

Nei primi anni 2000 nel più piccolo Castello della Repubblica di San Marino era attivo un gruppo di ragazzi che con l'aiuto di adulti ed anziani, sotto la spinta dell'inesauribile Benny Ballato e con la collaborazione di tante famiglie di Montegiardino si prodigava nella scrittura di una piccola rivista di paese: il "Do tre paroli". Era il modo per stare vicino alle persone in un'epoca in cui i social ancora non esistevano raccontando fatti e aneddoti del paese (non a caso il sottotitolo era "Fat e ciacri de nost castel". Parlava di amicizia, sport ed eventi, raccoglieva notizie ed interviste. Arrivava alle case distribuito porta a porta, era stampato presso l'Ufficio Affissioni e ultimato nella sede della società sportiva La Fiorita. Quel gruppo di amici, che ancora oggi si riunisce abitualmente e che è diventato una grande famiglia con tanti piccoli eredi, aveva creato qualcosa di unico e parallelamente a quella redazione "rudimentale" sviluppava eventi, organizzava incontri e si prodigava nella costruzione di carri di carnevale ancora oggi rimasti celebri. I ragazzi del "Do tre paroli" oggi sono imprenditori, insegnanti, professionisti, gendarmi, infermieri, sono impegnati in politica, Giunta e società sportiva... sono diventati grandi ma restano molto legati a quel progetto nato come passatempo e diventato associazionismo nella sua miglior eccezione.

Quel giornalino informava le persone e le teneva unite. Era qualcosa che oggi, in questi difficilissimi tempi di isolamento e solitudine sarebbe stato davvero utile.

E allora ecco l'idea: ricreare, oggi che i social sono seppur con alcune distorsioni, quello che il Do Tre Paroli era a quei tempi, un punto di riferimento virtuale: una pagina Facebook del Do Tre Paroli (e successivamente anche un sito) che andrà online proprio in questi giorni.

Ma la notizia più importante non è la riscoperta di quel progetto quanto il gesto solidale voluto in questo momento d'emergenza. I ragazzi del Do Tre Paroli nel tempo avevano racimolato un gruzzoletto, 3.500 euro, ed ecco che oggi viene interamente devoluto all'Istituto per la Sicurezza Sociale per l'emergenza coronavirus, il modo per i "Ragazzi del Do Tre Paroli" per dimostrare affetto verso la nostra Repubblica.