La Commissione per le Politiche Giovanili esprime grande soddisfazione per il Progetto di Legge sul "Revenge Porn", approvato nella scorsa seduta del Consiglio Grande e Generale.
Il Revenge Porn consiste nella pubblicazione e/o condivisione di materiale pornografico, che spesso si collega al semplice motivo di una vendetta nei confronti della vittima, da parte di conoscenti, ex coniugi, compagni o fidanzati, senza il consenso del leso.
Con l'espandersi dell'uso dei social media, il Revenge Porn è diventato una pratica sempre più comune e radicata in maniera profonda nella società, soprattutto tra i giovani.
Fino a questo momento, a San Marino, non era prevista una Legge riguardante questo reato. La vittima, infatti, poteva solamente rifarsi al semplice reato di diffamazione, estorsione, violazione della privacy e/o trattamento scorretto dei dati personali.
Questo però non sottolineava la reale gravità dell’illecito e ne sottovalutava il peso.
Per chi diffonde immagini illecite sessualmente esplicite, sono previste pene fino a due anni di detenzione che possono diventare sei. Se a compiere il reato sono ex coniugi o soggetti legati da relazione affettiva alla vittima, oppure se quest’ultima è in condizione di vulnerabilità fisica o in stato di gravidanza, saranno presenti aggravanti.
Questa penalizzazione si pone come obiettivo, in primis, quello di proseguire nella battaglia contro la violenza sulle donne e di genere.
Molte delle vittime di questo fenomeno, hanno riferito agli psicologi, che tale gesto può essere comparato ad una vera e propria violenza sessuale.
Come Commissione ci si impegnerà per la sensibilizzazione e la divulgazione di questo delicato e importantissimo tema, specialmente nei luoghi deputati alla formazione dei giovani cittadini.
Cronaca
14:35 | 21/03/2022 - Repubblica San Marino