Nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26 maggio, il Presidente emerito della Camera dei Deputati Luciano Violante si è recato in visita nella Repubblica di San Marino, su invito del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi e degli Eccellentissimi Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini.
Nella serata di martedì si è svolta la cerimonia di conferimento al Presidente Violante del grado di Cavaliere Grand’Ufficiale dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, importante riconoscimento attribuito agli stranieri benemeriti del nostro Paese. Si tratta di un tributo a quel sentimento di sincera amicizia che il Presidente Violante, nei vari incarichi politici e istituzionali ricoperti, ha sempre dimostrato nei confronti di San Marino.
Il Segretario di Stato Andrea Belluzzi, nel corso dell’Udienza pubblica, ha affermato: “Luciano Violante può essere considerato a pieno titolo un amico illustre della nostra Repubblica, un ambasciatore della nostra comunità e dei suoi valori in Italia e nel mondo”.
Luciano Violante ha dichiarato: ‘Nel corso dell’attività di un esponente delle Istituzioni, capita spesso di ricevere riconoscimenti da parte di altri Paesi. In genere, però, questi riconoscimenti, anche importanti, che mi sono stati attribuiti erano rivolti alla carica istituzionale che in quel momento ricoprivo. Oggi percepisco che l’onorificenza che il Magistero dell’Ordine Equestre di Sant’Agata ha deciso di conferirmi è rivolta principalmente alla mia persona e all’amicizia che mi lega a questa antica Repubblica e di questo vi ringrazio e sono onorato.’
Nella mattinata odierna, al Teatro Cinema ‘Concordia’, davanti a una platea composta dagli studenti delle classi quinte e del triennio del Liceo Classico della Scuola Secondaria Superiore, il Presidente Violante ha tenuto una lectio magistralis dal titolo: ‘Antigone, Edipo, Creonte. Diverse idee di giustizia’, riflettendo sull’attualità politica e giuridica, attraverso il ricorso alla lente della mitologia greca e della letteratura. I ragazzi, dopo aver ascoltato con attenzione la dissertazione, hanno formulato una serie di domande al Presidente su diversi tematiche quali la giustizia, la pena di morte, l’utilizzo dei dati personali, la recente emergenza sanitaria, il carcere e le misure alternative alla detenzione. Il Presidente, a conclusione della sua conferenza, ha esortato gli studenti a “prendere parte”, a informarsi, a capire da che parte stare. In pratica, a non essere indifferenti.
Cronaca
14:35 | 21/03/2022 - Repubblica San Marino