Secondo l’ideatore del San Marino Green Festival, Gabriele Geminiani, “è doveroso continuare a produrre futuro, perché poi si avrà bisogno di accelerare, specie sullo sviluppo di ambiti come la sostenibilità e la green economy.”
L’agguerrito staff del festival presenta con orgoglio i suoi numerosi contenuti in un percorso a tappe, che culminerà con il festival vero e proprio nel fine settimana del 26, 27 e 28 giugno. Se la forma sarà virtuale o reale si vedrà.
Si parte con OltreFestival, ideale abbraccio tra le comunità del Montefeltro che unisce San Marino ai comuni di Valmarecchia e Valconca scelti per questa edizione del festival: Monte Cerignone, Pennabilli, Sassocorvaro Auditore e Verucchio. Un circuito feretrano in cui di volta in volta si affronteranno temi importanti per lo sviluppo del territorio quali il turismo culturale, l’agricoltura sostenibile, lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti, la sentieristica.
Da fine maggio a giugno, in sequenza, i vernissage delle mostre di arte, grafica e fotografia naturalistica ci traghetteranno fino al momento inaugurale vero e proprio: venerdì 26 il workshop “Finanza sostenibile ed economia circolare,” in collaborazione con Banca Etica, dipanerà il nodo dei temi economici in un momento in cui le finalità etiche sono sempre più necessarie. Particolarmente caro agli ambientalisti il secondo tema del giorno: “Packaging e design della sostenibilità”, e si chiuderà la mattinata con idee e progetti degli studenti del Corso di design Industriale UNIRSM, presentati dai loro docenti.
Sabato 27 apre con un tema che si appresta a diventare centrale: “Gestione dell’acqua nell’era dei cambiamenti climatici”. Al pomeriggio si procede spediti verso il cuore del SMGF: “Avere meno per essere di più – Lotta agli sprechi e uso consapevole delle risorse”. L’incontro affronta il tema dello spreco declinandolo in più ambiti: spreco di cibo, spreco di cose, spreco di risorse, e infine spreco di tempo e di vita.
Domenica 28 mattina il workshop: “Sostenibilità nel turismo e nella mobilità” chiude i tavoli di lavoro interrogandosi sulle prospettive future del potenziale di forza del territorio.
Ma il festival quest’anno è molto altro. Fanno la loro comparsa i San Marino Green Awards, con il compito di segnalare le personalità più significative a livello nazionale e internazionale in tema di ambiente e diritti umani, nonché le aziende del territorio che si impegnano per la sostenibilità. Un premio va anche ai cortometraggi a tematiche ambientali, il “San Marino Green Movie”, aggiudicati da una giuria presieduta da Blasco Giurato, premio Oscar per la fotografia di Nuovo Cinema Paradiso.
Infine, prosegue anche nel 2020 l’attività dei nascenti “Archivi sostenibili”del festival, una raccolta permanente di opere d’arte ricollegabili a tematiche green curata dalla critica e storica dell’arte Annamaria Bernucci.