Il calcio giovanile è pronto a ripartire. In linea con le ultime disposizioni governative, che consentono la ripresa di allenamenti individuali anche per le discipline sportive collettive riguardanti atleti di interesse nazionale o agonistico, e comunque in osservanza di precisi protocolli sanitari approvati dal CONS e dall’Authority Sanitaria, la FSGC ha deciso riaprire i cancelli dei campi da gioco.
Inizialmente le attività, come da invito del Comitato Olimpico, e considerate le stringenti misure da rispettare, coinvolgeranno un numero limitato di ragazzi nell’orbita delle Nazionali. Saranno molto probabilmente le annate 2002, 2003 e 2004 quelle interessate per prime, in funzione dei rispettivi impegni internazionali UEFA di fine estate e inizio autunno 2020. A seguire è intenzione della FSGC procedere ad un graduale allargamento del numero di giovani calciatori ai quali sarà consentito svolgere le sedute di allenamento. Sarà dunque il turno delle annate 2005 e 2006, con riferimento sempre ad un numero limitato di ragazzi nell’ottica delle Nazionali.
Consiglio Federale e Commissione Tecnica FSGC, dopo un accorto lavoro congiunto, hanno stilato un preciso e dettagliato protocollo di comportamento che, sottoposto e approvato dalle autorità politiche e sanitarie, oltre che dal CONS, sarà osservato prima durante e dopo le sedute di allenamento con un’attenzione scrupolosa e mirata al rispetto dei parametri indicati. Gli atleti raggiungeranno il campo in maniera autonoma o accompagnati dai propri familiari, verranno accolti dallo staff e potranno entrare in campo seguendo una procedura semplice e sicura. Svolgeranno un lavoro individuale, utilizzando spazi dedicati. Gli spogliatoi non potranno essere utilizzati se non come deposito di materiale, e non sarà consentito alcun tipo di assembramento prima e dopo l’attività.
Nei prossimi giorni il settore tecnico FSGC definirà nel dettaglio le date e gli orari delle sedute, procederà con le operazioni di informativa alle famiglie, convocazione dei ragazzi e preparazione del lavoro da svolgere. Dopo il lungo periodo di lockdown, durante il quale i giovani atleti del settore giovanile sono stati impegnati in attività “a distanza”, per mantenere forma fisica ed intatta passione per il calcio, ora un raggio di luce che potrebbe rappresentare il primo passo verso il ritorno alla normalità. Un percorso ancora lungo, che la Federcalcio Sammarinese vuole gestire nel migliore dei modi, garantendo il diritto alla salute e mettendo in campo tutti gli sforzi per regalare nuove emozioni ai nostri ragazzi.